L'infiorata di Spello 2022

Pubblicato il 2022-06-12 da Federica Nasini
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Nel 1930 una donna immaginò e creò un disegno a terra decorandolo con petali di fiori, tanta fu l’ammirazione degli abitanti che nacque così la tradizione dell’infiorata di Spello.

La notte prima del Corpus Domini gruppi numerosi di persone realizzano per le strade del centro storico bellissime infiorate utilizzando risorse vegetali e floreali essiccate.

Si tratta prevalentemente di immagini religiose che i Mastri Infioratori studiano molti mesi prima dell’evento e che poi le squadre di infioratori provvedono a dargli vita e colore.

Quest’anno l’infiorata si terrà il 18 e 19 giugno 2022, le strade di Spello saranno arricchite di fiori e bellissimi disegni ovunque, uno spettacolo da non perdere!

È consentito l'uso di parti vegetali diverse dal fiore (in particolare, foglie e bacche) ma in misura inferiore alla componente floreale. È vietato l'utilizzo di legno in qualsiasi forma e di ogni tipo di materiale sintetico. Il fiore può essere adoperato intero ma nella maggior parte dei casi si usano i petali, accuratamente separati dalla corolla sia freschi che essiccati, a volte sminuzzati ma non resi polvere. Così anche le foglie possono essere utilizzate fresche o secche e sminuzzate, ma non polverizzate. L'essiccazione deve avvenire al sole in maniera naturale. Questi materiali vegetali rappresentano i colori con cui vengono realizzati i vari tappeti e vengono meticolosamente raccolti e preparati nella fase detta capatura dagli infioratori a partire da mesi prima della manifestazione.

Il disegno su strada può essere tracciato con il gesso a terra con la tecnica della quadrettatura oppure disegnato su carta poi incollata al suolo permettendo la realizzazione di opere più grandi e più complesse. Le raffigurazioni, ispirate a tematiche religiose della cristianità, sono costituite da figure piane, bidimensionali, in cui è ricercabile un effetto tridimensionale esclusivamente tramite l'utilizzo di tecniche prospettiche, cromatiche e di stratificazione dei fiori e delle specie vegetali spontanee conseguita per mera sovrapposizione, senza l'uso di collanti. Le opere devono avere una lunghezza minima di 12 metri, nel caso dei tappeti, o una superficie di almeno 24 metri quadrati, nel caso dei quadri. La differenza tra quadri e tappeti si basa sulle dimensioni ma anche sulla composizione: nei quadri la parte figurativa interessa tutta la superficie infiorata, mentre nei tappeti la parte figurativa rimane al centro della composizione che è preceduta e seguita da disegni geometrici e decorazioni ripetitive.